Dalla sua introduzione nei primi anni 90 il bossolo Gordon, o meglio il suo effetto sul rinculo percepito, è stato molto apprezzato da tiratori e cacciatori.
Questo perché ha rappresentato un'importante rivoluzione su come può essere gestita l'energia del rinculo generata dallo sparo di una cartuccia.
Il Gordon è un bossolo caratterizzato da un’innovativa tipologia di buscione ammortizzante realizzato in plastica.
Il buscione detto anche “tacco di base” o “camera”, ha lo scopo di sagomare e chiudere inferiormente il bossolo, garantire il perfetto ancoraggio del tubo al fondello, fornendo allo stesso tempo la sede per l’inserimento dell’innesco.
Insieme al fondello metallico crea quindi una struttura resistente alle sollecitazioni durante la fase di sparo ed estrazione.
Ma oltre a questo lo speciale bossolo Gordon riesce anche ad assorbire il rinculo, a differenza dei tradizionali buscioni rigidi in carta pressata o plastica.
Il rinculo inteso in senso fisico è una conseguenza del terzo principio della dinamica; ad ogni azione ne corrisponde una uguale e contraria.
Nel caso di un’arma, la pressione dei gas generati dalla deflagrazione della polvere spinge ed accelera il proiettile o i pallini, lungo la canna fino alla volata.
Dall’altra parte nel bossolo e quindi sulla culatta dell’arma si genererà una spinta uguale e contraria verso la spalla o mano del tiratore. Questa energia sotto forma di spinta è il rinculo tecnico.
Il rinculo tecnico è il risultato di questa energia che viene prodotta e che causa la classica botta allo sparo che colpisce la spalla.
Il rinculo tecnico dipende essenzialmente da due fattori:
Mentre l’energia del rinculo è data ed è uguale all’energia cinetica generata dallo sparo, si può invece agire su come questa energia viene distribuita e gestita dal sistema tiratore, fucile e cartucce.
Il rinculo percepito si riferisce infatti a come il tiratore, letteralmente, sente fisiologicamente l’energia che si scarica sulla propria mano o spalla e sul corpo durante il processo del rinculo di un’arma.
L’energia del rinculo tecnico, dati fucili e cartucce, non può essere annullata ma può essere gestita e assorbita modificando le percezioni del tiratore. In questo caso si parla di rinculo percepito.
Nel momento in cui avviene lo sparo, la polvere all’interno della cartuccia si trasforma in gas ad alta pressione.
Questo gas per la presenza della tenuta radiale della canna in acciaio ha possibilità di espandersi soltanto assialmente, quindi in avanti (sui pallini) e indietro (sulla spalla del tiratore).
L’urto sui pallini viene efficacemente smorzato tramite il molleggio della borra, che fungendo da ammortizzatore raccoglie l’impulso e lo distribuisce sia su un tempo più lungo, rallentandolo, che su una superficie maggiore ed uniforme, l’intera sezione della canna, diminuendo l’impulso sui pallini. In questo modo i pallini vengono deformati molto di meno.
Con un bossolo tradizionale non abbiamo alcun ammortizzatore posteriore ai gas, quindi l’urto sulla spalla viene percepito in tutta la sua violenza.
Mentre utilizzando il bossolo Gordon, con buscione attivo, in quanto strutturato come un molleggio ammortizzante, simile a quello della borra, l’urto dei gas, in direzione della spalla del tiratore, verrà parzialmente assorbito dal molleggio del Gordon e quindi, in questo caso, mitigato e rallentato fornendo una sensazione di rinculo assai minore.
Ecco perché prima abbiamo parlato di rinculo percepito!
Probabilmente se hai già sparato delle cartucce equipaggiate con il bossolo Gordon lo saprai già.
Una sensazione massima di comfort e di morbidezza allo sparo anche con grammature importanti, come ad esempio 28 g nel tiro a volo o i 38/42 grammi a caccia.
Ciò è dovuto al fatto che cartucce con questo particolare assetto sono le uniche che offrono due distinti sistemi ammortizzanti, in due diverse sezioni della cartuccia, studiati appositamente per ridurre al minimo il rinculo percepito dal tiratore.
In una direzione, il Gordon lavora sulla pressione percepita sulla spalla del tiratore, e nella direzione opposta, grazie al borraggio, si ottiene una minor sollecitazione sui pallini che mantengono così una migliore sfericità, producendo rosate più compatte e uniformi e miglior penetrazione.