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Polvere MB: consigli per l'utilizzo a caccia e per la ricarica

Scritto da Gianluca Garolini | 3-ott-2017 11.44.15

All’inizio del secolo scorso, lo sviluppo di polveri infumi divenne frenetico e molte importanti aziende europee iniziarono la loro ricerca verso propellenti per armi da fuoco sempre più perfezionati e di maggior rendimento.

La felsinea Baschieri & Pellagri, dopo aver introdotto tra le prime aziende italiane la famosa polvere Acapnia seguita da altre polveri granulari alla nitrocellulosa non gelatinizzata, arrivò a sviluppare la polvere MB.

L’inventore fu Ulisse Manfredi e ancora oggi è una delle polveri più apprezzate; sopratutto per la caccia.

 

Perché si chiama proprio MB?

La designazione della polvere viene dalle iniziali di Maria Baschieri moglie del suo inventore l’Ing. Ulisse Manfredi. In seguito quasi tutte le polveri B&P seguirono questa tradizione riportando nelle varie sigle richiami a chi aveva prodotto la polvere stessa o alla famiglia Manfredi.

La polvere MB raccolse fin da subito un medagliere enorme e invidiabile sbaragliando le polveri concorrenti nelle più importanti gare europee di tiro al piccione ed in seguito al piattello.

Propellente di qualità eccelsa, creata da una base di nitrocellulosa purissima ottenuta per nitrazione dal fiocco del cotone, la migliore, più pregiata materia prima per questo impiego.

 

 
 
La polvere MB è stata costantemente sottoposta nel tempo a aggiornamenti che ne ottimizzassero il rendimento balistico con i nuovi componenti e un incessante perfezionamento. 

Il propellente originario era una polvere semi-progressiva, che si adattava con i componenti tradizionali in cartone e feltro del tempo a grammature medie e pesanti. 

Correttamente caricata, questa polvere realizza munizioni di ottima potenza con elevata penetrazione e rosate compatte e micidiali. Viene ancora caricata oggi in differenti linee da caccia come: Gigante, Tricolor, MB Extra e Super Gigante.

 

Caratteristiche tecniche e differenti versioni della polvere MB

Non esiste un’unica polvere MB infatti nel tempo ne sono state sviluppate due diverse versioni che fanno parte della stessa linea:

  • MBx32: Si tratta di una polvere semi-vivace specifica per grammature medio pesanti.  
  • MBx36: Una polvere più progressiva, studiata per dare il miglior rendimento balistico con grammature più pesanti, fino al limite delle cariche semi-maggiorate e delle cariche medio-leggere con pallini in acciaio e/o tungsteno.

La polvere MBx32

La MBx32 è ottenuta per laminazione a caldo per calandratura, seguita dal taglio incrociato e si presenta fisicamente in lamelle quadrangolari color grigio bruno, i grani hanno dimensioni di circa 1,3×1,3 mm. e spessore di 0,12/0,13 mm. la densità gravimetrica è pari a circa 520/540 gr/lt.

 

 

L’MBx32 si carica in cal. 12/70 con 32/36 grammi di piombo, si passa dalle cariche minime alle massime variando solo l’assetto e la chiusura, accetta di buon grado sia i componenti in plastica moderni che quelli tradizionali in cartone-feltro, è a suo agio con la chiusura stellare come con l’orlo tondo.

 

La polvere MBx36

La MBx36 è la “sorella” più progressiva, propellente studiato per cartucce cal. 12/70 con 36/39 grammi di piombo, è utilizzabile anche su munizioni “Steel” a media grammatura. Caratteristiche di stabilità e costanza sono del tutto simili alla sua sorella in versione più vivace come pure la granulometria.

La polvere MBx36 si presenta infatti in lamelle quadrangolari bicolori bruno verde dimensionalmente identiche, mentre cambia leggermente la densità gravimetrica che è di circa 530/550 gr./lt.

 

 

L’MBx36 si carica in cal. 12/70 con 36/40 grammi di piombo, si passa dalle cariche minime alle massime variando solo l’assetto, è una polvere perfettamente tarata per i componenti in plastica moderni, ma può essere utilizzata anche con cartone feltro in cartucce tradizionali a media grammatura e con modesta pressione, in assetti ben studiati accetta la stellare e l’orlo tondo.

 

A caccia con la polvere MB: per quali tipologie è indicata?

La polvere MB è particolarmente adatta per la selvaggina migratoria minore,quali tordi, allodole, pavoncelle, tortore, cesene.

Oppure se caricata in una tradizionale cartuccia in cartone con couvette e borra in feltro ed orlo tondo da 33 grammi, diventa un’ottima cartuccia per la caccia col cane da ferma, perfettamente utilizzabile in base alla numerazione del piombo per quaglie, starne e pernici, fagiani e anche beccacce.

 

 

 

Le polveri MB sono contraddistinte da una elevatissima stabilità chimica ed una eccezionale insensibilità al clima ed all’umidità nonché da una eccellente elasticità nei vari utilizzi sui vari calibri a pallini per la caccia ed il tiro a volo.

Fondamentale pregio di queste polveri, una costanza invidiabile dall’apertura di settembre alla fine della caccia a gennaio inoltrato.

 

Ricaricare cartucce con la polvere MB: alcuni consigli

Vuoi una cartuccia potente, costante e qualitativamente superiore alla media?

Scegliendo con cura un assetto razionale con polveri MB, avremo prestazioni superlative e una volta acquisita la necessaria confidenza con la nostra carica, ne avremo una tale fiducia da non abbandonarla mai più.

Sempre con MBx32 si assembla agevolmente una semicorazzata da 34/35 grammi in bossolo 12/70 borra Z2M 21 e stellare, per un uso generico oppure per tortore e colombacci e seconda canna col cane.

Se invece desideriamo la mitica tradizionale performance della MB Tigre o della MB Tricolor, in un bossolo 12/70 in cartone con innesco energico, la caricheremo in ragione di g. 1,85×35, sulla polvere ben assestata couvette e borra Diana in feltro vegetale, il piombo e l’affascinante orlo tondo a chiudere saldamente su un dischetto o sugherino numerato.

 

 

La più lenta MBx36 ci permette di caricare eccellenti corazzate di elevata potenza, utili in tutte quelle forme di caccia dove sia necessario sparare ai limiti della portata, come alla lepre, alle anatre ed oche, ai colombacci, alla volpe.

Possiamo pure assemblare cartucce con elevata grammatura ma con effetto “spreader” sulla rosata per la caccia in zone con folta vegetazione, dove una canna poco strozzata e molto piombo risultano il solo mezzo efficace.

Last but not least, con la MBx36 si può realizzare anche una eccellente carica a palla, per la caccia al cinghiale.

 

 

Photos Credits:
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