Il mito Flash dopo 60 anni è più vivo, vittorioso e gagliardo che mai. Come tutti sapete Flash è un termine che indica una cartuccia dalla velocità altissima e dalle prestazioni balisticamente sorprendenti.
Con questa presentazione possiamo dire con certezza che qualunque tiratore non avvertirà appagata la propria curiosità fino al giorno in cui non farà una pedana completa con queste cartucce che contengono il mito, la leggenda e la prestazione più alta.
Le sue performance a livello di rosata le conosciamo perfettamente, regolarità, concentrazione e ottima distribuzione; ma oggi un po’ per necessità di lavoro e un po’ per curiosità personale, abbiamo voluto vedere le rosate di questa nostra punta di diamante per l’ennesima volta.
Così, Carlotta ed io abbiamo sporcato la piastra del balipedio B&P con la terra di Siena, verniciandolo di un bel giallo ocra. Abbiamo preso dalla rastrelliera il Beretta S682 Trap e dopo aver sfocato con 3 cartucce la prima canna, di 75cm e strozzatura 7,5 decimi, abbiamo puntato e colpito con precisione il centro della placca.
Già avvicinandoci e iniziando a vedere l’impatto dei pallini sul fondo giallo, potevamo constatare come la rosata fosse rotonda e molto regolare nella distribuzione. La densità su questa distanza tipica da prima canna è superlativa.
Nel cerchio da 75cm si collocano circa l’80% dei pallini, con una capacità di attingere il disco di argilla con almeno 6-7 pallini in modo regolare.
Il risultato sarà un coreografico fumetto ed un punto in più nel nostro tabellone dei bersagli colpiti.
Abbiamo quindi provato la Flash con la seconda canna ai 33 metri, distanza abituale per un tiratore di buoni riflessi.
La Flash del n. 7,5 sparata nel Beretta S682 con canna Full (10/10) ha stampato sulla lastra di metallo verniciato con terra di Siena, una rosata a dir poco eclatante, per densità e regolarità. Un piattello centrato riceverebbe almeno 4-5 pallini anche nei punti meno saturi, confermando non solo una perfetta rottura a tale distanza ma una efficacia certa e risolutiva anche alcuni metri oltre.
Grazie anche all'utilizzo del bossolo Gordon, la Flash è una cartuccia molto morbida, aggraziata nel colpo che trasmette alla spalla ed al viso.
Non disturba assolutamente, e si conferma quella particolare cartuccia destinata a dare il massimo del confort e dell’efficacia balistica di tutte le gare più importanti e tutte le volte che la nostra prestazione non si possa permettere alcuna incertezza o dubbio sul risultato finale.
È un piacere sparare la Flash perché oltre ad essere garanzia di successo, ci dà una gratificazione personale nel sapere che continuiamo a utilizzare quel mezzo straordinario che permise già alla sua nascita di raggiungere l’oro Olimpico a Tokyo 1964 da Ennio Mattarelli.