Per l’anno 2019, l’attiva azienda bolognese ha portato diverse interessanti e stimolanti novità nella propria produzione di cartucce, tali novità interessano di fatto svariati settori di destinazione, come il Tiro a Volo, la Caccia e la Difesa sia personale che abitativa.
Vediamo insieme queste interessanti “news”!
Per il tiro a Volo, troveremo una nuova cartuccia F2 Flash Electrocibles HV, con grammatura adeguata alle nuove normative, che prevedono da quest’anno una carica di pallini minore rispetto al passato ed attualmente quindi da 32 grammi a soli 28 grammi di pallini.
La diminuzione del numero dei pallini ha richiesto un adeguamento delle rosate e la messa a punto della nuova cartuccia ha tenuto conto di questa “necessità” balistica.
Infatti come è noto per questo particolare ed insidioso bersaglio, la convalida della sua rottura richiede la separazione della parte frangibile con il completo distacco di essa dal testimone.
Un’ elica “spalettata” ovvero che ha mantenuto sul testimone bianco infrangibile la corona di giunzione della parte frammentabile, è di fatto uno zero.
La nuova cartuccia proprio considerando questo, conta su due parametri basilari per la sua efficacia: una rosata compatta ed accentrata in buona parte derivante dalla speciale borra contenitore pretagliato in 6 petali ed una notevole velocità residua dei pallini speciali induriti al 5% di antimonio e grafitati, fattori che favoriscono un positivo effetto sui bersagli.
Per gli amanti del calibro cadetto, tra le novità abbiamo il ritorno a gran richiesta della Anigrina Lamellare cal. 20, una cartuccia a grammatura media, ideale per la caccia mista a prede diverse, soprattutto di media e piccola mole, efficace anche in condizioni difficili.
Rileviamo come plus della nuova cartuccia una eccellente velocità iniziale (410 m/s), che unita alla borra contenitore, promette rosate dense e penetranti efficaci fino ai limiti di portata del calibro 20.
La AL in questa cartuccia pur risulta balisticamente vivace, ma non crea fastidio alla spalla grazie alla modesta grammatura dei pallini, può quindi essere considerata come dedicata espressamente ai diffusi fucili leggeri, nei quali il rinculo sarà sempre ben tollerabile.
Una importante novità è rappresentata dalla Balistite 34, cartuccia di recentissimo sviluppo, si tratta di una semicorazzata del calibro 12 con bossolo Gordon e con grammatura intermedia e quindi polivalente e versatilissima, anche grazie all’ampia scelta della numerazione del piombo.
Spicca in questa cartuccia una nuova polvere bibasica ad elevata energia, corroborata da una elevata percentuale di nitroglicerina (30%) e l’impiego di una pregiata borra pretagliata a sei petali (utilizzata di norma solo nelle cartucce di alto livello), garante di rosate perfette e costanti, regolarissime nella distribuzione.
La sua velocità iniziale di 410 m/s è sinonimo di una spinta forza di penetrazione e quindi di una balistica efficace su prede coriacee e dure. La composizione del propellente con alto tasso di nitroglicerina, assicura una stabilità eccellente anche in condizioni ambientali e meteorologiche avverse e nessuna sensibilità all’umidità, per un perfetto utilizzo nel periodo autunnale e invernale.
La cartuccia della annuale riedizione speciale sarà quest’anno la MB Gigante, rievocazione di una delle cartucce storiche più famose ed apprezzate, ma anche più rappresentative della produzione Baschieri & Pellagri. La nuova MB Gigante arriverà in bossolo in cartone semicorazzato tipo 2, da 65 mm. quindi di impiego universale anche in armi con camere inglesi da 2,5 pollici (65 mm.) e con chiusura ad orlo tondo su dischetto visivo.
I componenti interni, saranno la leggendaria polvere MB, un borraggio tradizionale pregiato, che affida la tenuta alla couvette ed alla borra in feltro/sughero a tre strati.
Il piombo, con una carica di 33 grammi, di tipo temperato, grafitato bianco e lucidato, è stato scelto per contribuire a creare rosate perfette.
La cartuccia energica con i suoi 400 m/s di velocità iniziale, denota una superlativa efficacia balistico terminale e per l’ampia scelta di numerazioni dei pallini (5-11) diventa versatile ed adatta tanto alla nobile stanziale, quindi starne e pernici, lepri e fagiani, quanto alla migratoria pregiata, dalle tortore ai beccaccini alle cesene, alle pavoncelle, alle quaglie.
Si è ripreso il gradevole e romantico astuccio da 25 pezzi tipicamente impiegato in passato per originaria MB Gigante, che sarà parte integrante insieme alla cartuccia di questa riedizione con sapore vintage.
Altra cartuccia da caccia, attesa e richiesta dai fans della MB è una nuova munizione polivalente con bossolo Gordon, borra in feltro e grammatura sostenuta, la MB Extra Fiber, la versione “tradizionalizzata” della già apprezzata e nota MB Extra.
Si tratta di una corazzata con polvere MB e bossolo tipo 3 che impiega 35 grammi di piombo temperato al 2% di Sb, nella quale la borra contenitore Z2M è stata sostituita da una colonna di borraggio tradizionale composta da couvette B&P e borra in feltro vegetale.
Lo scopo di questa nuova cartuccia è subito evidente ed intuibile, si cerca infatti una balistica esterna efficace anche su selvaggina importante, ma con rosate leggermente più generose sfruttabili perfettamente già sulle medie distanze. A tal fine l’utilizzatore ha buon margine di autoregolazione sulla rosata, che con questo borraggio viene fortemente condizionata dalla strozzatura usata.
Di fatto, impiegando questa MB Extra Fiber in canne corte e cilindriche, disporremo di una cartuccia adattissima alla caccia col cane da ferma, perfetta in ambienti ristretti per la vegetazione a macchia o bosco oppure nella caccia allo schizzo lungo siepi e canneti.
Con strozzature accentuate, la stessa diventa una eccellente prima canna universale, per cacce impegnative, in cui la rosata sul primo colpo potrà disporre di un margine di ampiezza leggermente superiore rispetto ai colpi successivi, utilissima per nobile stanziale o per la migratoria importante in prima canna a capanno.
Nel 2019 arriverà una integrazione interessante anche alla linea “Big Game”, con tre cartucce a pallettoni concettualmente nuovissime e specifiche, per utilizzo in situazioni “particolari”.
Le cartucce sono: una 12/70 HV con 8 pallettoni ramati n. 11/0 (sfere da 8,6 mm. e circa 30 grammi complessivi) contenuti in una speciale borra contenitore grazie ad una disposizione all’americana in strati da due unità.
Rimarchevole in questa cartuccia l’altissima potenza di impatto legata alla velocità iniziale molto elevata (circa 470 m/s) ed ai raggruppamenti molto raccolti, un vero plus in questa categoria di cartucce che raccolgono proprio nella densità di rosata e forza di penetrazione la loro efficacia.
Segue una cartuccia concettualmente simile 12/70 HV con 10 pallettoni ramati da 8,6 mm., come possiamo vedere sono utilizzati in questo caso gli stessi pallettoni ma in numero di 10 unità, per una carica di circa 37 grammi e velocità poco minore, anch’essa caratterizzata da una balistica spinta e da impatti molto raccolti.
L’ultima cartuccia della nuova serie è una 12/70 con 10 pallettoni americani da 9,1 mm.
Essa impiega il pallettone 000 Buck definibile italianamente 12/0 con un diametro di 9,1 mm. pari a .360” ed un peso unitario di 4,5 grammi, con nichelatura galvanica.
Interessante notare che nella produzione USA, le cartucce Buckshot che usano i pallettoni da 9,1 mm. /.360 “ sono caricati normalmente con 8 sfere nel bossolo standard 12/70 ed impiegano invece con 10 sfere il bossolo 12/76 magnum, mentre B&P ha mantenuto il bossolo da 70 mm standard anche per la carica a 10 sfere.
Queste grosse sfere, lanciate a velocità sostenuta, per la loro notevole massa, dispongono di energia e penetrazione di livello elevato, sono dedicate a situazioni di caccia/difesa in cui col fucile calibro 12 sia richiesta la massima efficacia ed incisività.
Una autentica cartuccia calibro 16 semi-magnum è quanto aspettavano da tempo gli amanti di questo splendido calibro, da qualche anno riapparso sulla scena venatoria ed in pieno riscatto dalla sua obsolescenza.
Il calibro 16 è certamente una delle cartucce da caccia più equilibrate nelle forme e profilo ed è dotata di una potenza balistica ed efficacia pratica sulla selvaggina indiscutibile e abbastanza vicina al calibro 12.
Sappiamo tuttavia che la sua assenza dalla scena venatoria negli ultimi 40/50 anni, aveva causato il mancato sviluppo di tutta quella serie di cartucce marginali, che negli altri calibri, come 12 e 20 hanno preso forma e si sono poi affermate, proprio in questi anni, , in primis le cosiddette semi-magnum.
Tra tutte queste nel calibro 16 mancava evidentemente una vera cartuccia di tipo semi-magnum, quindi una cartuccia di elevata potenza, con grammatura sostenuta e dedicata espressamente al tiro ai limiti della portata, necessaria in quelle cacce in cui la distanza di tiro e la tenacia delle prede insidiate può richiedere una valenza balistica superiore allo standard.
Per la realizzazione di questa carica pesante è stata sviluppata una borra di adeguata altezza che non era presente nella gamma B&P, una nuova borra contenitore Z2M da 18 mm. Insieme a questa è stata prodotta anche una Z2M alta da 24 mm. utilissima per grammature leggere e/o polveri molto dense.
Tra le novità, abbiamo messo a punto questa cartuccia, un 16/70 che ha 36 grammi di piombo e 395 m/s di velocità iniziale, e con pallini tra il 4 ed il 7, permette di cacciare praticamente come con il calibro 12, tutta la selvaggina di pregio, anche con tiri al limite della portata.
Il Colombaccio, se tralasciamo gli anatidi, è da sempre considerato il principe della selvaggina migratoria di terra, nonché una preda di prestigio e soddisfazione.
La sua caccia, un tempo relegata alle linee di affilo del passo di migrazione, oggi la si pratica per l’intero arco della stagione venatoria anche a capanno, con i richiami vivi o con gli stampi; per la sua presenza non di rado si ottengono buoni carnieri, al limite dei numeri concessi dal calendario venatorio.
Preda tenace e volatore fortissimo, richiede cartucce corazzate da 34 a 38 grammi per la caccia a capanno ad inizio stagione, poi trova il giusto mezzo balistico per essere insidiato razionalmente ed efficacemente al passo o a stagione inoltrata, con potenti cartucce a grammatura maggiorata dai 38 ai 42 grammi.
Abbiamo messo a punto una cartuccia dedicata a questa preda ed a questa caccia, una munizione potente e specifica per tiri lunghi su questa tenace preda, spesso robusto incassatore.
La nuova cartuccia B&P è una 12/70 Semi Magnum, in bossolo Gordon, con 40 grammi di pallini disponibili dal n. 0 (3,9 mm. al n. 7 (2,5 mm.) una forbice ampia quanto basta per coprire ogni esigenza e forma di caccia, dal capanno al valico, ma utilissima anche per tante altre specie e cacce in cui si voglia una balistica spinta alla massima efficacia e micidialità.
La nuova cartuccia, in astucci da 25 pz. viene incontro alle richieste dei cacciatori quindi sinergizza una buona balistica con le specifiche caratteristiche richieste dagli utilizzatori finali.
La cartuccia è una autentica corazzata HV, molto potente, infatti fa rilevare una velocità iniziale di ben 413 m/s; la sua puntigliosa messa a punto permette, con canne strozzate, di ottenere rosate compatte e dense fino al limite di portata con una eccellente penetrazione. Quanto serve per cacciare nelle condizioni difficili, prede dure.
Nel 2019 assisteremo al ritorno della cartuccia 12/76 Magnum Fiber da 50 gr.
Si tratta di una cartuccia dalla balistica molto particolare, studiata per creare sulle medie distanze una perfetto abbinamento tra potenza e ampiezza di rosata. Non si tratta della solita magnum creata “ad hoc” per cercare il tiro lungo e lontano, al massimo della portata, come solitamente avviene.
La Magnum Fiber 50 gr. è una cartuccia potente ma con una rosata generosa, che se adeguatamente regolata tramite la scelta della strozzatura adatta, crea di volta in volta a medio-brevi distanze, la condizione ideale per facilitare il successo su prede difficili, veloci e sfuggenti, tramite rosate ampie e nutrite.
Trovandone originale la filosofia, l’abbiamo vista impiegata con successo tramite pallini n. 7 in canne corte ed aperte o raggiate nella caccia alla beccaccia in boschi a vegetazione fitta e in ambiti ristretti come golene di fiumi, frutteti e macchie o zone incolte in cui cespugli ed alberi rappresentano barriere e quinte vegetali naturali che rendono difficile l’acquisizione della preda ed il tiro istintivo.
Con canne da 65/67 cm. e strozzature medie, la Magnum Fiber 50 diventa una portentosa cartuccia per la stanziale in pianura ed in collina, regalando rosate più ampie di quelle abituali, ovviamente sono preferibili i fucili non troppo leggeri, meglio se sorretti da buone spalle, capaci di gestire una cartuccia potente e non morbidissima nel rinculo.