Il 2022, tra le novità più importanti ha portato in B&P, la linea “Green Core” un nuovo tipo di materiale eco-compatibile con cui sono realizzate borre e couvette, in materiale 100% biodegradabile. È nata così la linea Privilege Game…
Un aspetto eccezionale del nuovo prodotto, nato soprattutto per far fronte ad eventuali pretese ambientaliste di ecologia estrema, è stata la sorpresa della sua prestanza balistica, qualcosa che francamente non ci si aspettava di così perfetto ed eccezionale; una superlativa, tenuta ai gas, mai vista prima, con effetti altamente positivi su rosate e velocità iniziali.
La linea Privilege Game, con pallini in piombo, nata sulla base del nuovo borraggio eco compatibile, si snoda su tre grammature centrali molto classiche del calibro 12, ovvero 30, 32 e 34 grammi.
Per tutte e tre le cariche di pallini abbiamo la caratteristica distintiva del doppio diverso borraggio disponibile su ognuna di esse, Borra Contenitore Green Core (GC), oppure couvette GC e feltro.
Alla linea con pallini classici in piombo si affianca per la caccia in zone umide, una doppia grammatura con pallini di acciaio, 28 e 32 grammi, chiaramente con borraggio “Steel” della linea Green Core.
Si tratta indubbiamente di un serie di nuove cartucce molto interessante, ma soprattutto la curiosità primaria era verificarne la bontà a caccia, ed atteso settembre e l’inizio della nuova stagione venatoria, abbiamo cominciato il nostro personale e attento test, in cui le nuove cartucce sono state provate tutte, alcune più intensivamente altre meno, ma tutte.
Schematicamente vi vogliamo rivelare gli esiti di questa prova, interessanti ed appaganti, gratificanti per chi ha lavorato al nuovo progetto di questa linea avveniristica di munizioni.
Il test della cartuccia più leggera è stato effettuato, per dare un senso logico alla prova, con un fucile sovrapposto moderno leggero, da 2850 grammi e con un automatico cui a dispetto della veneranda età siamo affezionati, un vecchio Franchi 48 AL con canna da 66 senza bindella, fucile leggero e caratterizzato dal vecchio cinematismo a Lungo Rinculo, adatto per verificarne la “rugosa” funzionalità con i soli 30 grammi di pallini della doppia cartuccia leggera della serie.
Cacciando la selvaggina stanziale all’apertura, abbiamo portato i due fucili con un leggero scetticismo, perché da sempre siamo amanti delle grammature medio/alte.
A dispetto della nostra incertezza, abbiamo rilevato un’eccezionale micidialità di entrambi i fucili su diversi fagiani ed anche su qualche colombaccio involatosi da siepi e piante durante la caccia col cane.
I 30 grammi di pallini n. 6 (2,7 mm.) grammatura definibile medio/leggera, hanno fatto un ottimo lavoro e soprattutto entro i 30/34 metri hanno mostrato di non accusare nessuna penalizzazione rispetto alle grammature appena più elevate.
Eccezionale la cartucce con borra in feltro sul primo colpo sempre risolutivo e non distruttivo anche in tiri a distanze medie, la versione con borra contenitore è perfetta e efficace sulla seconda canna fino al limite dei 33/35 metri, sul fagiano.
Il più evidente aspetto positivo è stato un comportamento garbato alla spalla anche col caldo pur in fucili leggeri, un effetto letale costante sulle prede colpite, su cui è d’obbligo non esagerare oltre la media distanza, rimarchevole un’ottima costanza anche passando dal clima caldo di settembre a quello già fresco di ottobre e primi di novembre.
Questa è probabilmente la grammatura media davvero aurea del calibro 12, abbiamo usato questa cartuccia ad inizio stagione in seconda canna e poi soprattutto all’avanzare della stagione.
La 32 grammi Fiber è diventata da metà ottobre la nostra prima canna ufficiale. L’abbiamo usata volentieri, raccogliendo ottime impressioni e rilevando una buona possibilità di utilizzo anche in armi leggere dove sparata con frequenza non eccessiva è perfettamente tollerabile.
Buoni gli effetti dei pallini 5 e 6 con un paio di successi anche su anatre di varco abbattute a discrete distanze con la versione con borra contenitore ed una beccaccia abbattuta col n. 6 abbinato alla borra in feltro in zona a macchia, durante la caccia ai fagiani.
Questa è probabilmente la grammatura media/pesante del calibro 12. La cartuccia in oggetto è una carica davvero versatile, anche in virtù del doppio tipo di borraggio e molto performante anche in cacce impegnative, su prede importanti, ed in situazioni difficili per distanza e clima.
Cartuccia potente, la versione con contenitore si presta a dare grande soddisfazione nei tiri lunghi; ne abbiamo avuto prova già il primo giorno di preapertura sui colombacci. A tarda mattinata quando il “signore del cielo” non curava più il gioco, ma si limitava a sorvolarlo, abbiamo staccato alcune palombe ad altezze notevoli, la cartuccia ha indubbiamente una scorta di energia sufficiente a garantire il successo su ogni tiro in tutto l’arco della stagione di caccia.
La versione con borraggio tradizionale, per le sue buone rosate, appena più aperte è una prima canna superlativa, per la stanziale in clima tardo autunnale e invernale, quando è logico passare dai 32 grammi fin lì usati alla grammatura superiore.
Buono i n. 4 e 5 sulla lepre e sui fagiani invernali.
Cartuccia dedicata alla caccia in zone umide, ZPS e SIC e comunque ove ci sia il divieto di utilizzare pallini in piombo.
La cartuccia Privilege Steel 28, è omologata “Standard” ovvero non richiede fucili particolari testati al BNP con la prova pressoria superiore, né Steel Proof quindi può utilizzare fucili NON gigliati.
Per la sua bassa grammatura sviluppa una velocità molto elevata, che è la base imprescindibile per avere una buona efficacia balistica con i pallini in ferro, l'abbiamo provata nel nostro BREDA Altair Special in valle con strozzatore da 0,50 mm. (***) ottenendo buoni abbattimenti su germani ed alzavole fino ai 32/33 metri.
Cartuccia come la precedente, dedicata espressamente alla caccia in zone umide, ZPS e SIC, dove il piombo non è utilizzabile, la Privilege Steel 32, è però decisamente più potente ed infatti viene omologata “HP” ovvero necessita di fucili testati al BNP con il test Steel Proof, e richiede quindi solo armi “gigliate”.
Pur con grammatura media, sviluppa una velocità molto elevata, e fa rilevare un’ottima efficacia balistica con i pallini in ferro, anche in tiri discretamente impegnativi.
L'abbiamo provata recentemente nel nostro automatico, Beretta A400 Xplor su vari tipi di anatidi maggiori e minori con prede se centrate, quasi sempre spente, quindi un rendimento buono anche in tiri quasi alla soglia della portata, ai 35/36 metri.