In diverse zone di caccia, come laghi e paludi, l’utilizzo dei pallini in piombo non è consentito, per questo motivo sono state introdotte munizioni con pallini in leghe alternative al piombo come rame, tungsteno, ferro e bismuto.
Utilizzare queste leghe per la produzione e il caricamento dei pallini nelle cartucce implica che le performance balistiche delle cartucce varieranno sensibilmente rispetto a quelle caricate con pallini in piombo.
È quindi fondamentale conoscere come si comportano le leghe alternative per saper scegliere e comprendere gli effetti di questi leghe in differenti situazioni di caccia.
Qui trovi una comparazione balistica molto semplice ma intuitiva che ti mostrerà come variano le prestazioni balistiche dei pallini in ferro, rame, bismuto e tungsteno rispetto a quelli in piombo considerando:
- La portata utile
- Il peso specifico
- La velocità residua
- La penetrazione dei pallini
- La densità delle rosate
- La cessione dinamica dell'energia dei pallini
La portata utile delle cartucce da caccia
La massima distanza a cui risulta efficace l'abbinamento dato da fucile e munizione.
Tecnicamente questa efficacia si ottiene colpendo la preda con 5 pallini, animati da sufficiente energia per raggiungere le cavità primarie interne, ledere gli organi importanti (polmoni, cuore, fegato) e conservare un'efficace capacità fratturativa sul sistema scheletrico.
La portata del fucile è quindi quella distanza alla quale i pallini non sono ancora troppo rarefatti e non hanno perduto eccessiva velocità.
La portata utile delle leghe alternative al piombo
Il tungsteno è attualmente la lega che garantisce una portata utile maggiore. A 50 metri la sua energia residua è infatti superiore del 40% rispetto al piombo. Rame e piombo invece si equivalgono perfettamente.
Chiudono la classifica il bismuto e il ferro che per proprietà fisiche non si prestano ad ottenere una portata utile paragonabile agli altri materiali.
Il peso specifico
Si tratta di un parametro fisico che indica la densità del pallino, espresso solitamente in grammi/cmc. Il peso specifico conferisce efficacia alla balistica della munizione a pallini, poiché incide pesantemente sulla conservazione della velocità e in parte sulla densità delle rosate.
Nel caso dei pallini da caccia, questo parametro oscilla tra il valore di 7,8 del ferro per arrivare a circa 18 gr/cmc delle migliori leghe in tungsteno. Il piombo temperato (con 2% di antimonio) ha un peso specifico di 11,16.
Il peso specifico delle leghe alternative al piombo
Il tungsteno che è una mescola di alcuni metalli, ha un peso specifico superiore a tutte le altre leghe; da 12 a 18 gr/cmc. Ciò significa che in assetti razionalmente studiati le sue prestazioni balistiche saranno sicuramente i migliori.
Il piombo, considerando il peso specifico, è inferiore solo al tungsteno. A seguire rame e bismuto che praticamente si equivalgono e infine il ferro.
La velocità residua delle cartucce da caccia
Nelle cartucce a pallini, la velocità iniziale oscilla solitamente tra 380 e 445 m/s. La velocità residua è un parametro importantissimo che esprime alla distanza dell'impatto con la preda o il bersaglio, quanti m/s sono rimasti della velocità iniziale.
Per la selvaggina di medie dimensioni, la velocità residua minima per una buona efficacia, con pallini medi, è di circa 160/170 m/s.
La velocità residua delle leghe alternative al piombo
Come abbiamo visto il tungsteno avendo un peso specifico superiore è in grado di mantenere una maggior energia residua sulle lunghe distanze.
Allo stesso modo il piombo, considerato il suo peso, ha un’energia residua superiore a rame, bismuto e ferro.
La penetrazione delle cartucce da caccia
È la capacità del pallino di perforare e penetrare nei tessuti della preda/bersaglio. Questo parametro è legato strettamente a diversi aspetti balistici: velocità residua, sfericità e durezza.
I pallini in lega di tungsteno sono capaci di mantenere elevate velocità residue ed essendo molto duri e sferici, creare rosate dense e compatte sulle lunghe distanze, esso rappresenta il massimo attualmente disponibile in questo senso per la cartuccia a pallini della canna liscia.
La penetrazione delle leghe alternative al piombo
Il tungsteno si conferma ancora una volta come la lega con più capacità di penetrazione nella preda. Piombo e rame si equivalgono superando la capacità di penetrazione, nell’ordine, di bismuto e ferro.
Densità della rosata di cartucce da caccia
Parametro molto importante, che esprime la compattezza della rosata e il livello di concentrazione in essa dei singoli pallini.
La densità delle rosate delle leghe alternative al piombo
In questo caso considerando la densità delle rosate le differenze non sono così rilevanti. Il tungsteno rimane comunque la lega migliore, ma considerando piombo, rame e ferro la densità delle rosate sarà molto simile.
Solo il bismuto comporta una densità delle rosate inferiore alle altre leghe più comuni come piombo, rame e ferro.
Cessione dinamica
Per cessione dinamica si intende l'azione di dissipazione e trasferimento di energia dal proiettile o, in questo caso dei pallini alla preda. La cessione è tanto più efficace quanto più sarà graduale e profonda la lesione creata dal proiettile/pallini.
La cessione dinamica delle leghe alternative al piombo
Considerando la cessione dinamica piombo e tungsteno si equivalgono. A seguire vengono il rame e il bismuto, mentre il ferro a causa delle sue proprietà fisiche è ben lontano dalle prestazioni ottenibili da piombo e tungsteno.
Il costo dei pallini delle cartucce da caccia
Abbiamo ritenuto importante considerare anche questo fattore dato che potrà esserci d’aiuto sia nel caso desideriamo ricaricare le nostre cartucce, sia nel caso ne acquisteremo di commerciali.
I pallini in tungsteno, a causa della relativa scarsità della materia prima, sono molto più costosi rispetto al ferro e al piombo. Rame e bismuto costano più del piombo e meno del tungsteno. Tuttavia solo il rame permette di ottenere prestazioni balistiche simili a quelle del piombo.
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