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I migliori calibri e pistole per tiro a segno

Prima di iniziare e valutare quali sono i migliori calibri e pistole per tiro a segno ritengo necessario fare una premessa importante sull’argomento.

In poligono si vedono usare moltissime armi di diverse tipologie, diverse sono infatti le esigenze e le pretese di chi pratica questa attività. Molto diverso è il modo di interpretare le esercitazioni ed il fine che si cerca dall’uso delle armi corte in poligono.

Iniziamo quindi dall'osservare quali siano i calibri più utilizzati a seconda di ciò che desideriamo fare in poligono, se vogliamo mettere in primo piano il divertimento o se iniziare a fare gare e competizioni a livello agonistico.

 

 

I calibri per uso agonistico e gare di tiro a segno

Nelle gare di tiro con pistola, quindi a livello agonistico, i calibri più usati sono essenzialmente i seguenti:

 

Calibro 22 Long Rifle

Cartuccia a percussione anulare di vecchia concezione, con tipologia “outside lubricated”, quindi con palla lubrificata esternamente.

Il suo studio ha avuto inizio a metà dell’800 e dopo vari perfezionamenti venne presentata nel 1887, rimanendo a tutt’oggi una cartuccia molto apprezzata e diffusissima, anche per il costo contenuto e quindi la possibilità di sparare moltissimo con una discreta economia.

 

Calibro-22-Long-Rifle.jpg

 

Munizione molto precisa, di rinculo modesto, di ampia disponibilità e facilissima reperibilità in varie tipologie, usata sia in armi corte che lunghe, viene prodotta in modo molto specifico per la caccia e per il tiro a segno.

Per le gare esistono speciali versioni “match grade” di superiore costanza e precisione intrinseca.

 

 

32 Smith & Wesson Long Wad Cutter

Cartuccia elaborata dalla nota casa armiera americana, di cui mantiene il nome, nata per le vecchie rivoltelle di dimensioni minori.

 32-Smith-And-Wesson.jpg

 

Si tratta di una cartuccia di tipologia “rimmed”, recentemente adeguata alle gare di tiro a segno, modificandone la versione in un caricamento specifico per il tiro di precisione, con palla Wad Cutter Hollow Base.

 

 

38 Smith & Wesson Special Wad Cutter

Dalla vecchia munizione americana dei primi del ‘900, è stata creata similmente al 32 Smith & Wesson, con l’uso di palle Wad Cutter da tiro a segno una cartuccia specifica per le gare di tiro di precisione.

I caricamenti leggeri, determinano una velocità iniziale di circa 220/230 m/s, adeguati per stabilizzare la lunga palla cilindrica a base cava e per generare un rinculo molto modesto e quasi nessun rilevamento.

 

38-Special-Wad-Cutter.jpg

 

Riguardo le pistole da competizione per il tiro a segno, esse sono generalmente definite “armi Match” e sono pistole molto specifiche per attività agonistica, dotate di impugnature anatomiche, mire regolabili molto ben definite, assetti bilanciati da contrappesi e conformazioni generali ideali per il tiro accademico.

Sono camerate per calibri intrinsecamente precisi, solitamente sono armi pesanti e ingombranti, lunghe, sgraziate come attrezzi ortopedici, ma molto più costanti e precise delle armi corte tradizionali concepite per l’uso di difesa.

 

 

I calibri per tiro ricreativo ed esercitazioni di difesa

Per tiro ricreativo informale, vengono utilizzati molto spesso gli stessi calibri nati e concepiti per la difesa personale. I più diffusi e utilizzati sono i seguenti:

 

Calibro 9x21

Cartuccia tipicamente italiana, derivata dal calibro 9 Parabellum, ed utilizzabile in un innumerevole quantità e tipologia di pistole moderne.

 

Calibro-9x21.jpg

 

Caratterizzata da una buona precisione e da una potenza intermedia, risulta in Italia la scelta elettiva per poter possedere ed utilizzare tutte quelle armi nate originariamente in calibro 9x19 / 9 Parabellum, qui proibito in quanto munizione da guerra.

 

Calibro 40 S&W

Munizione sviluppata negli Stati Uniti circa a metà degli anni 80, sul proiettile da 10 mm originariamente impiegato sulla cartuccia 10 Auto, rivelatasi troppo potente e di rinculo quasi ingestibile.

 

calibro-40-smith-and-wesson.jpg

 

La cartuccia calibro 40 S&W è al contrario, caratterizzata da un rinculo non troppo violento e simile a quello del calibro 9x21, denota a differenza di quest’ultimo una superiorità balistica evidente e un più efficace potere d’arresto. Per le sue dimensioni è utilizzabile quasi sempre su tutte le pistole nate per il calibro 9 mm.

 

Calibo 45 ACP

Classica cartuccia militare americana nata all’inizio del secolo scorso ad opera del genio mormone John Moses Browning, caratterizzata da un’eccellente precisione e da un elevatissimo potere d’arresto.

Disponibile in moltissime pistole sia del passato che di concezione moderna, per la sua precisione è tutt’oggi una delle munizioni più utilizzate e preferite per il tiro a segno informale.

 

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Parallelamente al tiro a segno, l’utilizzo delle armi corte avviene anche nella particolare disciplina definita come “tiro dinamico”.

Le pistole utilizzate in questa specialità sono derivate, quasi sempre, da quelle da difesa e poi migliorate e ottimizzate per un uso nel tiro rapido e caratterizzate da una veloce e facile acquisizione dei bersagli, un ridotto rinculo e rilevamento ottenuto grazie a contrappesi e compensatori, un’ottimizzazione del bilanciamento e una buona precisione e facilità d’uso, sono gli elementi essenziali per ottenere il successo in questa attività.

E’ realtà che moltissimi appassionati sparino al poligono con le stesse armi che si utilizzano per la difesa personale. Chiaramente il tiro in questo caso esula dalla competizione e si riduce ad un semplice esercizio pratico con la propria pistola, per poterla gestire al meglio ed in modo sicuro, quando usata.

In questo caso i calibri più diffusi sono:

  • 22 LR: cartuccia a percussione anulare, economica e molto precisa.
  • 9x21: cartuccia di medio calibro, precisa e dal rinculo non sostenuto.
  • 40 S&W: cartuccia da difesa molto efficace e di buona precisione.
  • 45 ACP: cartuccia molto nota e diffusa dotata di ottima precisione.
  • 38 Sp: cartuccia datata ma ancora preferita per la sua precisione.
  • 357 Mag: cartuccia molto potente destinata ai revolver magnum.
  • 44 Mag: cartuccia americana potentissima, rinculo molto violento.
  • 6,35 Br.: micro cartuccia studiata per pistole tascabili da difesa.
  • 7,65 Br.: equilibrata cartuccia da difesa per pistole semiautomatiche.
  • 7,65 Parabellum: potente cartuccia con bossolo a bottiglia, poco diffusa.
  • 9 Corto: cartuccia di medie dimensioni per pistole da difesa tascabili.

Ma vediamo da vicino e più “praticamente” quali sono le migliori pistole per il tiro a segno, non solo ad un utilizzo agonistico, ma per tirare di precisione ai bersagli in carta, nei nostri poligoni nazionali.

 

 

I migliori Revolver per il tiro a segno

Tra i revolver, quelli in calibro 38 Special / 357 Magnum con canna da sei pollici pari a 152 mm. sono certamente i più consigliabili per un tiro preciso ed una reazione allo sparo non troppo sgarbata.

Queste armi mostrano un’eccellente precisione intrinseca e sono molto facili da usare per gli scatti solitamente leggeri e puliti.

 

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Proprio lo scatto, ovvero lo sgancio meccanico che determina la partenza del colpo, è importantissimo per consentire di sparare con facilità e buona precisione.

Tra i revolver per il poligono più noti e diffusi sulle linee di tiro sono lo S&W mod. 14 K Masterpiece, il CZ Brno CZ ZKR 551, il Manurhin Match, il Colt Officiers Match o qualche bellissimo Python.

Calibro obbligato il precisissimo 38 Special con palle Wad Cutter, più raramente si usa il 45 ACP in revolver S&W modd. 25 o 625 con munizioni con palle SWC da 200 grs.

 

 

Le migliori pistole automatiche per il tiro a segno

In passato, fino agli anni ’80, nelle gare di tiro a segno con pistola, si potevano contare un numero equamente diviso e pressoché uguale di pistole semiautomatiche e revolver.

Da quegli anni a seguire, il revolver ha perso gradualmente terreno ed il suo impiego in ambito agonistico è divenuto puntiforme o quasi inesistente.

L’affermazione della pistola semiautomatica ha come motivo lo sviluppo ed il perfezionamento di armi molto “specializzate” e costruite con la massima attenzione al fine di ottenere precisione e grande semplicità d’uso.

Le cartucce non sono sostanzialmente mutate, i calibri principalmente utilizzati sono rimasti il 22 LR, il 32 S&W Long Wad Cutter ed in minor misura il vecchio 38 Special Wad Cutter.

La pistola semiautomatica per il tiro a segno in seguito all’ottimizzazione e sviluppo dei nuovi modelli, ha migliorato soprattutto la sua stabilità in fase di puntamento e la diminuzione sensibile del rinculo e rilevamento in fase di sparo.

 

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La pistola semiautomatica a canna fissa vanta inoltre una struttura potenziale della massima precisione intrinseca. Questo aspetto è stato opportunamente sfruttato per portare la precisione di tiro al maggiore livello possibile.

Le pistole moderne da tiro a segno prodotte da Pardini, FAS, Walther e Unique. Sono veri e propri “attrezzi” da tiro capaci della precisione di una carabina.

La milanese FAS produce il modello 6007 in calibro 22 LR, propedeutico al tiro e utilizzabile anche nelle gare.

Il vecchio modello 603 cal. 32 S&W Long rimane ancora molto apprezzato per le gare di grosso calibro.

Benelli propone le sue pistole da tiro MP 90 S WORLD CUP sia in cal. 22 LR che in 32 S&W Long WC.

Pardini offre le sue pistole modello SP in cal. 22 LR e in grosso calibro.

 

6 Fattori Da Considerare Per Scegliere Pistola

 

 

Come migliorare la propria pistola e prestazioni al poligono

La scelta del modello e del calibro della tua pistola per il tiro al poligono è spesso solo il primo passo da compiere. Infatti la maggior parte delle pistole per il tiro a segno offrono infinite possibilità di personalizzazione e adattamenti per rispondere alle più svariate esigenze.

 

 

La regolazione dello scatto del grilletto

La prima soluzione atta a migliorare la precisione di tiro ed a semplificare l’operazione di sgancio del grilletto, è l’alleggerimento dello scatto.

Questa operazione meccanica, viene attuata sulle armi da un armaiolo competente, che sostanzialmente abbassa il carico di pressione necessario sul grilletto per far partire il colpo.

Oltre ad una pressione minima, è molto importante, ai fini della precisione, disporre di uno scatto molto netto e pulito, “prevedibile” e quindi gestibile.

 

Regolazione-Dello-Scatto.jpg

 

L’importanza dello scatto è immediatamente percepibile confrontando sulla linea di tiro un’arma da difesa, come una pistola cal. 9 o 45, con una pistola specifica da tiro in calibro 32 S&W Long. Lo scatto della prima sarà, e deve essere, necessariamente pesante per evitare la partenza accidentale di colpi involontari quando si ha l’arma puntata.

Lo scatto duro obbliga il tiratore ad una pressione molto decisa che spesso fa spostare l’arma nel momento del tiro, rendendo difficoltoso l’ottenimento di una buona precisione.

Lo scatto molto leggero e netto delle pistole da tiro, permette di far partire il colpo praticamente senza muovere l’arma; in queste condizioni è infinitamente più facile colpire il bersaglio.

 

 

Installare un puntatore ottico per pistola

In alcuni casi sulle pistole per tiro a segno si installa un puntatore ottico che può essere un olografico, un punto rosso semplice o un cannocchiale a lunga focale.

Oggi la parte del leone la fanno i puntatori olografici, di fatto congegni elettronici più piccoli e leggeri dei cannocchiali. In essi, di fatto, su un vetro, attraverso il quale vediamo il bersaglio, si proietta un punto luminoso rosso oppure un cerchio con un punto centrale, che sono il riferimento per il tiro.

Il tiratore una volta azzerato il puntatore non dovrà far altro che collimare e mettere il riferimento in corrispondenza del bersaglio, quindi sparare senza muovere l’arma, per colpire il centro.

 

 

Utilizzare munizioni concepite per il tiro a segno

Tra le varie munizioni per arma corta, troviamo cartucce specificamente concepite per il tiro a segno. Si tratta di munizioni in cui la potenza è quasi sempre sacrificata per ottenere la più elevata precisione possibile.

Queste munizioni, nel caso del grosso calibro, utilizzano la speciale palla “Wad Cutter”. Un proiettile cilindrico interamente in piombo morbido, con un’ampia cavità caudale, atta a spostarne il baricentro molto avanti per ottimizzarne la stabilità anche a bassa velocità iniziale.

I proiettili “Wad Cutter “ calibro 32 e 38 generano un rinculo molto moderato, esprimono un’ elevatissima precisione intrinseca e creano su bersagli in carta fori molto netti e fustellati che facilitano la lettura del punteggio.

In calibro 22 LR esistono speciali categorie di munizioni definite “Match” specificamente dedicate al tiro a segno di precisione. Sono cartucce con velocità modesta (310/325 m/s), selezionate per la loro costanza e precisione.

Le munizioni nate per l’impiego di difesa o caccia non sono “meno precise”, ma semplicemente puntano maggiormente ad ottenere elevate prestazioni terminali, affidabilità ed un sicuro funzionamento nelle armi semiautomatiche. Il loro livello di precisione, pur essendo inferiore alle cartucce da tiro, è spesso ad ottimi livelli.

 

 

Oppure ricaricare cartucce su misura

Con la ricarica personale, correttamente effettuata, è possibile sviluppare cartucce molto precise ed ottimizzate alle caratteristiche della propria arma e delle proprie esigenze.

Chiaramente l’esperto caricatore si rivolgerà a componenti adatti all’assemblaggio della cartuccia di cui necessita.

I tiratori agonisti utilizzando le migliori palle “Wad Cutter” in commercio e dosaggi di propellente perfettamente messi a punto sulla propria pistola, non di rado, ottengono munizioni precise ed affidabili, quanto le migliori commerciali.

 

 

Per concludere: alcuni consigli che potrebbero esserti utili

La scelta di una pistola per il tiro a segno sottintende in primo luogo la sua perfetta corrispondenza alla destinazione che intendiamo darle.

Se l’utilizzo preponderante sarà il tiro in poligono, daremo la preferenza ad armi di tipologia sportiva con canne lunghe, bilanciamento confortevole, mire regolabili e scelta in un calibro di provata precisione intrinseca.

Un revolver come lo S&W 686 con canna da 6 pollici costituisce ad esempio una delle scelte più diffuse e di successo per le necessità appena descritte.

 

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Una pistola come la Glock mod. 34, nel campo delle semiautomatiche, sarà parimenti una scelta molto azzeccata per sparare in poligono divertendosi senza pretese agonistiche.

 

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Prima di lasciarci, se sei ancora indeciso su come scegliere la tua futura pistola per il tiro al poligono scarica la check-list che trovi qui sotto. Ti aiuterà a fare la scelta migliore!

 

6 Fattori Da Considerare Per Scegliere Pistola

 

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Gianluca Garolini

Gianluca lavora come esperto e consulente balistico contribuendo al continuo sviluppo di nuovi componenti e cartucce da caccia. Appassionato cacciatore con più di 30 anni d’esperienza è uno dei massimi esperti italiani nella ricarica per canna liscia e rigata. Grazie all’esperienza in questo campo è stato collaboratore di famose riviste dedicate alla caccia e alla ricarica.

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