L’obiettivo di questo articolo è quello di fornire delle risposte concrete in base alla tipologia di caccia praticata, sulla base di quello che ho potuto testare a caccia e al balipedio negli ultimi tre anni grazie a B&P.
Prima di addentrarmi in questo argomento piuttosto spinoso mi piacerebbe sottolineare che non è mia intenzione entrare nel merito delle scelte legislative insensate che ci hanno imposto questi divieti.
Allo stato attuale B&P ci mette a disposizione una gamma di leghe talmente ampia da colmare le necessità di ogni cacciatore italiano e questa di per sé è già un’ottima notizia se pensiamo all’offerta di soli 10 anni fa.
Le performance delle leghe alternative al piombo sono diverse tra loro ma sicuramente sono globalmente migliorate negli anni, grazie allo studio di componenti ed assetti specifici.
Su questo blog ci sono due approfondimenti imperdibili a cura di Gianluca Garolini, utilissimi per comprendere l’argomento:
- Una comparazione balistica delle leghe alternative al piombo
- Rosate no toxic: prove di rosata alla placca del balipedio B&P
Un altro step consigliatissimo è quello di scaricare il catalogo 2024, utilissimo perché ricco di tutte le informazioni necessarie per sparare in sicurezza e utile anche per comprendere al meglio quanto vedremo di seguito.
Prima di parlare di cartucce però, parliamo un attimo di fucili.
Fucili datati e cartucce lead free: si o no
Tutte le cartucce “lead free” richiedono un fucile gigliato? No.
Una buona notizia per gli amanti dei fucili di una volta: Benelli 121, Beretta serie 300, Breda Antares e Franchi 48AL, fucili che hanno fatto la storia venatoria del nostro Paese e non solo, e che ancora potranno farci vivere grandi emozioni a caccia.
In queste armi, obbligatoriamente in buone condizioni di conservazione, le cartucce da poter sparare sono di due tipologie:
- cartucce con caricamento in bismuto, dalle performance quasi equivalenti a quelle del piombo, come le Dual Bismuth di cui è disponibile anche la rivoluzionaria versione Fiber, per sparare per la prima volta una lega alternativa senza contenitore;
- cartucce in acciaio (ferro) leggere come le One Steel 28 e 30 e la Dual Steel 28, utili per tutti i selvatici cacciabili dalla mole più ridotta o per tiri non troppo impegnativi, diciamo entro distanze non eccedenti i 30-32 metri.
Cosa impongono i limiti della CIP
Perché le cartucce in acciaio da 28 e 30 grammi si possono sparare nei fucili PSF* e non gigliati? Tutto dipende dalla famigerata "CIP", la l'organismo internazionale che si occupa di definire gli standard tecnici per le munizioni.
La normativa fa quindi riferimento all'energia cinetica, o di movimento, che si calcola con la formula: K = 1/2(m · v²)
Dove "K" è l'energia, "m" è la massa e "v" è la velocità. Tutte le cartucce che rientreranno nel limite stabilito dalla CIP saranno omologate standard, quindi sparabili in ogni fucile. Al contrario, le cartucce che supereranno questo rapporto saranno omologate High Performance (HP), utilizzabili quindi solo in fucili gigliati e punzonati PSF**.
Dovendo essere necessariamente molto veloci per essere letali, è evidente che saranno omologate standard solo cartucce in acciaio con grammatura leggera: 28 e 30 grammi per il cal.12 e 26 per il cal.20.
Detto questo, vale la spesa comprare un fucile gigliato? Dipende. Se cacceremo frequentemente nelle “zone umide”, allora avere un fucile gigliato è conveniente perché ci permetterà di sparare tutti tipi di cartucce “no toxic” disponibili. Altrimenti, se cacceremo solo sporadicamente in queste aree, potremo farlo scegliendo le cartucce giuste.
Vediamo ora le soluzioni pratiche per le varie forme di caccia, partendo da una di quelle che mi sta più a cuore: la piccola migratoria.
Caccia alla piccola migratoria con cartucce senza piombo: si può
Ho iniziato a cacciare la piccola migratoria con un monocanna Mavi cal.28, accompagnando la mattina mio nonno al suo capanno in prossimità del Fiume Morto, a pochissimi chilometri dalla Torre di Pisa.
Se non fosse da anni divenuta una ZRV, quella probabilmente potrebbe essere classificata come zona umida. Come fare allora a cacciare la minuta in queste zone?
A pagina 33 del catalogo c’è una doppia soluzione: si chiama One Steel. Due nuovissime cartucce caricate con 28 e 30 grammi di pallini in ferro, dotate di una velocità di 430 m/s la 28 e 415 m/s la 30, già disponibile anche con pallini n°9.5, 8.5 e 7, corrispondenti circa rispettivamente ai n° 10.5, 9.5 e 8.5 di piombo.
Cartucce quindi perfette per essere impiegata sulla minuta migratoria! Tordi, merli, storni, beccaccini o allodole, saranno cacciabili con qualsiasi fucile in buone condizioni, anche non gigliato, con qualsiasi strozzatura.
La seconda soluzione si trova a pagina 72 e si chiama Privilege Game Steel 28. Rispetto alla One Steel 28 questa cartuccia, sempre sparabile in qualsiasi fucile, è più performante perché assemblata con la borra 100% biodegradabile Green Core che abbiamo visto garantire rosate eccezionali. È disponibile con pallini n°5, corrispondenti a circa il n°7 in piombo, a mio avviso è risolutiva in caso di caccia a cesene o beccaccini, oppure come 2ª o 3ª canna anche su tordi e merli.
Come fare con i piccoli calibri
Quest'anno in B&P l'hanno fatta grossa! La novità si chiama Extra Rossa Bismuth: l'efficacia è quella di sempre anche senza piombo.
Quest'anno sono uscite 4 nuove cartucce, presenti a pag. 9 del catalogo, due per il calibro 28 e due per il calibro 410:
- la Extra Rossa 28 Bismuth caricata con borra contenitore e 21 grammi di pallini in bismuto, dal n°7 al 4;
- la Extra Rossa 28 Bismuth Fiber caricata con borra in feltro e 19 grammi di pallini in bismuto, dal n°7 al 5;
- la Extra Rossa 410 Bismuth caricata con borra contenitore e 16 grammi di pallini in bismuto, dal n°7 al 4;
- la Extra Rossa 410 Bismuth Fiber caricata con borra in feltro e 15 grammi di pallini in bismuto, dal n°7 al 5;
Come emerso dalla prova alla placca le perfomance di queste cartucce sono eccezionali, sfido chiunque a dire il contrario. La differenza con il piombo non si nota, ne a caccia ne alla placca.
Queste cartucce daranno la possibilità agli amanti dei piccoli calibri di non aver limiti, ogni forma di caccia sarà praticabile con soddisfazione, in qualsiasi area geografica.
Come mai niente cartucce in acciaio per i piccoli calibri? Al momento, finché la normativa CIP sarà quella attuale, c’è poco da fare. L’acciaio per essere efficace sui selvatici richiede di essere lanciato a velocità molto elevate e questo, nel rispetto della normativa sull’energia di movimento, attualmente è impossibile.
Se avete visto qualche azienda americana proporre soluzioni in questo senso è perché la loro normativa (Saami) è diversa ma allo stato attuale questo non è fattibile in Europa.
Lasciamo per un attimo l'amata minuta e vediamo come servire al meglio il cane.
Cani da ferma e da cerca e munizioni “no toxic”
“God save the bismuth” parafrasando gli amici inglesi!
Il bismuto è spesso approcciato in modo scettico a causa delle performance inaccettabili di alcune cartucce, principalmente di provenienza inglese, presentate un decennio fa. Ma il bismuto attuale non è neanche un lontano parente delle leghe dell’epoca che tendevano a frammentarsi e anzi, oggi rappresenta una delle soluzioni più interessanti.
La Baschieri & Pellagri ha presentato una cartuccia che non ha destato secondo me l’attenzione che merita, si trova a pagina 52 del catalogo ed è la Dual Bismuth Fiber 32, disponibile anche in cal.20 da caricata con 26 grammi di pallini.
Si tratta di una soluzione eccezionale perché è la prima lega alternativa caricata con borra in feltro. In pratica, la prima canna che mancava! La couvette con la quale è assemblata è la biodegradabile Green Core, quindi questa cartuccia è da considerare al 100% No Toxic in qualsiasi parte del mondo.
Per altro è caricata in bossolo da 67mm, quindi è sparabile in ogni fucile. Il bismuto infatti, è al 100% paragonabile al piombo come utilizzo e molto simile anche a livello prestazionale.
Caricata con pallini 4+3 per efficientare la portata della rosata, corrispondenti ad una 5+4 in piombo, può essere impiegata trasversalmente dal fagiano alla lepre, su ogni anatide e anche sulla selvaggina di montagna.
Per la 2ª e 3ª canna poi sono disponibili adesso due versioni per il calibro 12 e, finalmente, una per il calibro 20:
- la Dual Bismuth 34 grammi, in bossolo da 70mm con il contenitore sempre Green Core, che ne aumenta la portata fino alle lunghe distanze;
- la Dual Bismuth 38 grammi, cartuccia HP caricata in bossolo magnum 12/76, per avere le migliori performance nei momenti di caccia più impegnativi;
- la Dual Bismuth 26 grammi calibro 20. Qui la novità è molto importante perché finalmente debutta nel cal.20 la borra contenitore Green Core!
Mygra Beccaccia Bismuth: è lei la regina
I beccacciai sono sicuramente stati tra i cacciatori più preoccupati durante il caos normativo del 2023. Infatti, non avendo ben chiaro quali fossero lo zone umide, molti degli habitat prediletti dalla regina del bosco potrebbero esser considerati tali.
In risposta a questa problematica, sollecitata da innumerevoli richieste, la Baschieri & Pellagri ha presentato la Mygra Beccaccia Bismuth. La versione caricata con pallini in bismuto dell'omonima cartuccia che da anni riscuote grande apprezzamento dagli appassionati di questa caccia.
Già testata alla placca da Gianluca Garolini, è una cartuccia veramente notevole. Le componenti sono le migliori presenti sul mercato: bossolo Gordon, couvette Green Core e borra feltro, 33 grammi di pallini scelti in bismuto n°7 (equivalenti all'8 circa in piombo) e chiusura stellare per il bellissimo bossolo traslucido.
Nient'altro da aggiungere: problema risolto!
E per quanto riguarda le anatre? Vediamo come fare.
Come cacciare le anatre con le cartucce senza piombo
Nelle “vasche” come le chiamiamo noi in Toscana, valli o chiari che dir si voglia, ormai da anni c’è l’obbligo di sparare munizioni “no toxic”.
In questi casi dotarsi di un fucile gigliato “Steel Proof” è indispensabile e permette di scegliere indistintamente le 4 leghe utilizzabili: acciaio (che in realtà è ferro), rame, bismuto e tungsteno.
In caso di invito occasionale da parte di qualche collega o di appostamento temporaneo al campo allagato, volendo utilizzare un fucile non gigliato le cartucce da utilizzare sono quelle viste in precedenza: One Steel 28 e 30, Privilege Game Steel 28, tutte le Dual Bismuth, in ordine di efficacia.
A queste aggiungerei sicuramente la Dual Steel 28 presente a pagina 42 del catalogo, essendo a mio avviso la miglior scelta tra i caricamenti in acciaio.
Quest’ultima infatti, caricata con borra Green Core e 2 strati sovrapposti di pallini 4+3 di ferro e ferro zincato, consente di ottenere rosate ottimizzate e assicura un potere lesivo fino alle lunghe distanze.
In caso di caccia al beccaccino o all'alzavola, la scelta io la farei ricadere sulle One Steel 28 e 30 essendo disponibili con pallini piccoli, come visto in precedenza.
Caccia al colombaccio: quali cartucce scegliere?
Considerando gli habitat nei quali viene cacciato abitualmente, il problema non dovrebbe porsi ma in caso contrario ecco quali potrebbero essere le soluzioni da adottare.
Se i colpi non saranno molti io opterei sicuramente per le Dual Bismuth 32 Fiber, 34 e in casi estremi la nuova 38: ho avuto modo di provarle durante la scorsa stagione e devo dire che non ho trovato differenze prestazionali rispetto alle cartucce in piombo.
In alternativa la Dual Steel 28 (pag. 42 del catalogo) e la One Steel 28 (pag. 33) possono essere buone alternative: la prima per tiri anche più impegnativi, la seconda magari come prima canna senza esagerare con le pretese.
Palla Lead Free per la caccia al cinghiale
Per gli amici cinghialai la soluzione idonea è sicuramente la Lead Free, rappresentata a pagina 53 del catalogo, è una cartuccia particolare e interessante.
Da sparare solo in fucili punzonati PFS** si tratta di una cartuccia realizzata con una speciale lega di stagno (con peso specifico di 7,5g./cm³) , ed è strutturalmente identica alla palla B&P in piombo.
La sua particolarità è sicuramente la velocità infatti, con circa 600 m/s di m1/full gli effetti terminali creati da questo proiettile, sono molto somiglianti a quelli generati dalle armi rigate, con accentuati fenomeni di shock nervoso e altissima letalità fino alla soglia dei 60-80 metri.
Conclusioni e consigli
In conclusione ecco un piccolo riepilogo delle cartucce sparabili anche in fucili non gigliati.
Come scritto in precedenza, sono felice di potervi consigliare queste cartucce solo dopo averle potute provare sia a caccia che al balipedio, dove grazie alla professionalità di Gianluca Garolini è stato facile comprendere le reali performance di ognuna.
Con la speranza comunque che la situazione si evolva in modo chiaro e migliore rispetto a quello che si prospetta all’orizzonte al momento, spero che questa guida risolva qualche problema di scelta.
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