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Come diminuire il rinculo del fucile: 5 miti sfatati!

La gestione del rinculo del proprio fucile è un aspetto di fondamentale importanza per qualsiasi tiratore, soprattutto per chi pratica attività agonistica.

Tuttavia sebbene sia molto chiaro l'obiettivo da raggiungere, ovvero diminuire il rinculo o al limite renderlo più gestibile non è sempre chiaro come bisogna procedere per farlo.

Data l'ampiezza dei possibili interventi per diminuire il rinculo del fucile, ho pensato che la cosa migliore per aiutarti a comprendere come e dove intervenire sia sfatare alcuni falsi miti che promettono "miracoli".

Sei pronto? Iniziamo!

 

 

1) Rinculo e rinculo percepito sono la stessa cosa


Il rinculo inteso in senso fisico è una conseguenza del terzo principio della dinamica; ad ogni azione ne corrisponde una uguale e contraria.

Nel caso di un’arma, la pressione dei gas generati dall’accensione della polvere spinge il proiettile lungo la canna fino alla volata. Dall’altra parte si genererà anche una spinta uguale e contraria verso la culatta dell’arma. Questa spinta o energia è il rinculo.

Il rinculo percepito si riferisce a tutt’altra cosa.

Mentre l’energia del rinculo è fissa ed uguale all’energia cinetica generata dalla accelerazione dei pallini ad opera dei gas in espansione, sulla sensazione di rinculo possiamo intervenire modulandone l’effetto nella sua distribuzione e gestione da parte del sistema tiratore/ fucile / cartucce.

Quindi possiamo dire che il rinculo percepito è come il tiratore, letteralmente, percepisce l’energia che si scarica sulla propria mano, spalla e corpo durante il processo del rinculo di un’arma e del suo movimento retrogrado.

L’implicazione è che l’energia del rinculo può essere gestita in modi differenti modificando le percezioni del tiratore.

 

 

2) Un fucile calibro 20 rincula sempre meno di un calibro 12


Per prima cosa devi sapere che maggiore è il peso di un’arma e minore sarà il rinculo. Per questo motivo non è il calibro, ma il rapporto massa dell’arma/energia di rinculo, a determinarne l’intensità.

I fucili da tiro a volo in genere pesano più di quelli da caccia proprio perché sono stati progettati per sparare moltissimi colpi al giorno. Invece quelli da caccia sono molto leggeri per essere trasportati agevolmente molto più a lungo e comunque dovranno sparare meno.

Quindi possiamo dire che un pesante calibro 12 rinculerà meno rispetto ad un leggero calibro 20 se entrambi sparano cartucce che generano un’energia cinetica uguale. Infatti i fucili in calibro 20 sono più piccoli e leggeri rispetto ai calibri 12 perché sparano meno piombo (circa il 25% in meno).

Chiaramente se non vengono scelte cartucce adeguate si può anche aumentare il rinculo percepito dal tiratore.

 

Come scegliere la grammatura e la numerazione del pallino

 

 

3) Il rinculo percepito non dipende dalla posizione di tiro


Ti stupiresti di sapere quanti tiratori sportivi si ostinino a cambiare, calci, cartucce fino al fucile stesso per diminuire il rinculo percepito.

Sul mercato sono addirittura arrivate speciali provette parzialmente piene di mercurio da inserire nel calcio del fucile per assorbire l’energia del rinculo. All’atto del tiro il mercurio scivolando in avanti e battendo sulla chiusura anteriore della provetta in cui è contenuto, genera una spinta in avanti sull’arma, che contrasta e diminuisce quella retrograda del rinculo.

Tutto questo può essere sicuramente d’aiuto ma non serve a nulla se è la nostra posizione di tiro a farci percepire troppo rinculo. Infatti come avrai già intuito l’energia del rinculo viene gestita da un sistema complesso formato da cartucce (pallini e velocità), fucile (peso) e infine anche il tiratore. 

 

rinculo-del-fucile-posizione-di-tiro.jpg

 

 Un’ impugnatura scorretta del fucile, un’arma imbracciata male e non ben premuta sulla spalla, un fucile non sagomato e tarato sulle tue misure possono aumentare sensibilmente il rinculo percepito.

La soluzione è quindi quella di farti seguire da un istruttore di tiro e un calcista esperto che siano in grado di perfezionare l’appoggio del fucile e l’impugnatura, adattandoli a te.

Solo a questo punto potrai valutare altre soluzioni per diminuire il rinculo percepito.

 

 

4) Per diminuire il rinculo bisogna usare polveri meno vivaci


Mito molto ricorrente, ma purtroppo non valido e soprattutto non coerente con lo scopo per cui vengono utilizzate polveri più o meno vivaci nelle cartucce da caccia e da tiro.

La scelta della polvere è uno dei primi passaggi fondamentali nella produzione o nel caricamento di una cartuccia.

La vivacità o progressività deve essere tarata sulla grammatura che si intende caricare nella cartuccia e, in ultima analisi, sullo scopo per cui viene destinata. Non si sceglie una polvere solo per evitare il rinculo del fucile ma per ottenere un assetto ottimale della cartuccia in rapporto alla grammatura.

 

 Rivelazione-Velocità-Cartucce.jpg

Un esempio di rilevazioni standard effettaute al banco prova.

 

Soprattutto nel tiro a volo è imprescindibile assicurare delle velocità dei pallini predeterminate in grado di ottenere rosate uniformi e compatte.

 

 

5) Cartucce con grammature minori rinculano meno


Credenza fortemente radicata tra i tiratori che spesso suggeriscono in caso di eccessivo rinculo di passare ad una grammatura inferiore. Ad esempio dai 28g ai 24g per le principali discipline del tiro al piattello.

Il ragionamento funziona ma l’errore avviene quando ci si concentra solo sulle grammature senza considerare anche la velocità. Infatti l’energia cinetica sviluppata durante lo sparo non dipende solo dalla grammatura ma anche dalla velocità impressa ai pallini.

Quindi non basta solo considerare la leggerezza di una grammatura quanto piuttosto ricercare il miglior bilanciamento tra grammatura e velocità.

 

Come scegliere fucile e cartucce ideali per tiro al piattello

 

Federica Gozza

Federica lavora come Marketing Manager in Baschieri & Pellagri. Il suo lavoro l’ha portata a viaggiare, cacciare e calcare campi da tiro in tutto il mondo. È un’esperta nel campo del tiro a volo e sportivo. Grazie a lei Baschieri & Pellagri riesce a scoprire e supportare nuovi talenti. Ha curato con passione la realizzazione di Hunting Spot a dimostrazione che la caccia e il tiro non sono per soli uomini!

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