Da adolescente alcune volte accompagnavo mio nonno alla ricorrente cacciata al fagiano del mercoledì, ospiti di Antonio, il nostro medico di famiglia.
Alcune volte capitava che, per un’emozionante guidata del cane o per la frenesia di non sfigurare davanti ai compagni di caccia, qualcuno lasciasse partire una fucilata affrettata e un po’ troppo ravvicinata. L’azione, veniva sempre accompagnata da un tuonante “questo è tuo!”, in vista della divisione delle prede a fine giornata.
Il malcapitato fagiano, anche se centrato con un po' troppa foga, resta un selvatico nobile e può diventare il protagonista di un piatto sfizioso e non relegato al classico “sugo per la pasta”.
Diamo il via alle danze spellando un fagiano, o una fagiana sarebbe ancora meglio, cercando di eliminare tutti i pallini.
In una pentola abbastanza alta colma di acqua fredda inseriamo, oltre al fagiano: due cipolle rosse, una costa di sedano, 2 carote, un ciuffetto di prezzemolo, qualche foglia di basilico, due cucchiai di doppio concentrato di pomodoro e sale grosso q.b.
Lasciamo cuocere a fuoco medio basso per circa un’ora, girando di tanto in tanto. A cottura completata togliamo il fagiano dalla pentola e lasciamolo raffreddare in un colino.
Adesso, possiamo concentrarci sulla seconda fase della preparazione.
In un pentolino facciamo bollire due uova di gallina fino a farle diventare sode, poi mettiamole da parte e prepariamo la nostra insalata.
Quali varietà di insalata ho scelto
Il mio consiglio è di non utilizzare elementi eccessivamente amari per non coprire troppo il gusto delicato del fagiano. Io solitamente utilizzo: crescione, valerianella, pimpinella, acetosa, cerfoglio che generalmente costituiscono la classica “misticanza”, oltre alla valeriana e qualche cuore di lattuga. Sminuzziamo leggermente l'insalata e aggiungiamoci qualche pinolo e qualche mandorla tritata.
Riprendiamo il fagiano che ora sarà raffreddato, disossiamolo accuratamente e facciamo delle piccole listarelle di carne con le mani o con l’aiuto di un coltello fine e ben affilato.
Per creare il condimento, inseriamo in un frullatore: 300 cl olio EVO di alta qualità, succo di limone a piacimento, qualche foglia di prezzemolo, una manciata abbondante di basilico, sale e pepe.
Un impiattamento semplice ma d'effetto
Ora impiattiamo: in un’insalatiera giriamo bene la misticanza con il condimento appena preparato poi, dopo aver aggiunto il fagiano, adagiamola in un bel vassoio. Per concludere, utilizzando una grattugia con fori larghi, grattugiamo le uova sode.
Il piatto, una volta finito, si presenta a mio avviso elegante e piacevole per ogni occasione. Risulta un antipasto leggero e sfizioso o un metà pasto ideale per pulire il palato.
L'abbinamento con il vino
Un buon vino certamente esalta i sapori di un piatto. Questa volta io mi orienterei su questi tre vini bianchi, provenienti da zone diverse, che a mio hanno in comune un rapporto qualità/prezzo invidiabile.
Attenzione: il brodo rimasto dalla preparazione non è da buttare, anzi! Sarà un ottimo accompagnamento per i tortellini oppure utile per cucinare un buon ragù.
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